“Va riconosciuto a Giorgio Cappello, presidente della Piccola Industria Confindustria, di aver organizzato un evento che è servito a puntare i riflettori sulla realtà imprenditoriale ragusana, esempio migliore della combattività economica del Sud dal quale è necessario ripartire per sperare nella ricrescita del Paese”. Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro, a commento del convegno di sabato dal tema L’Italia riparte dal Sud, che però aggiunge: “Tuttavia, se da un lato è giusto complimentarsi con Cappello, dall’altro non si può evitare di esternare un forte rimprovero nei confronti della Regione Siciliana e in particolare dell’assessore alle Attività Produttive per come continuano a non affrontare la questione iblea della Camcom. Da metà ottobre, infatti, l’assessore Vancheri evita di emanare il decreto che serve ad attribuire i seggi in seno alla giunta camerale che, a sua volta, dovrà eleggere il nuovo presidente. Come possono gli esponenti del Governo regionale – dice Giovanni Mauro – da un lato lodare la capacità produttiva della nostra terra, come accaduto in occasione del convegno menzionato, e dall’altro impedire che un ente importante per per lo sviluppo del nostro tessuto economico venga guidato da un presidente eletto democraticamente? “Già in quel periodo ero intervenuto per lamentarmi di questa situazione – continua il senatore Giovanni Mauro – ma il commissariamento dell’ente sta per arrivare all’undicesimo mese. Circa trecento giorni per non sapere neanche quanti componenti spettano alle associazioni che fanno parte della giunta. Non voglio dedicare commenti alla qualità dell’attività commissariale, ma sono convinto che la gestione della Camcom non possa restare così a lungo senza una guida democraticamente eletta. Se è vero che la Camcom assolve a funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell’ambito delle economie locali – conclude Giovanni Mauro – perché ancora non c’è un presidente che possa rispondere alle esigenze di programmazione di questa realtà territoriale?”.