“Abolire qualsiasi forma di discriminazione”: questa è la risoluzione sui diritti umani approvata dal Parlamento Europeo; e si raccomanda agli stati membri di riconoscere i rapporti non coniugali fra persone sia di sesso diverso sia dello stesso sesso, conferendo gli stessi diritti riconosciuti ai rapporti coniugali. Lo ricorda il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Vittoria in attesa di un pronunciamento favorevole da parte del consiglio comunale: “Ancora oggi l’Italia fa fatica ad approvare una legge nazionale sulle unioni civili e per sollecitare tale legge ecco che si istituiscono in tantissimi comuni italiani dei registri anagrafici delle unioni civili. Riconoscere le unioni civili non è un attacco alla morale, bensì un aspetto della libertà di ogni uomo che supera ogni forma di integralismo e intolleranza, due gravi e purtroppo sempre incombenti nemici distruttori della vera democrazia. Alla luce di quanto sopra, poiché nella segreteria del Consiglio Comunale già da diversi mesi giace “immobile” una proposta di regolamento, sarebbe auspicabile – scrive Sel di Vittoria – che si desse adeguato riconoscimento all’importanza della problematica iniziando ad affrontare in Consiglio Comunale il dibattito per poi pervenire all’opportuna approvazione”.