Il Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, Giovanni Iacono, che ha seguito con il sindaco Federico Piccitto fin dall’inizio la vicenda dell’accorpamento degli uffici giudiziari, interviene a seguito della posizione espressa dal presidente del tribunale Giuseppe Tamburini sull’ ordinanza del CGA di Palermo riferita al soppresso tribunale di Modica: “Apprezzo la chiarezza con la quale il Presidente del Tribunale di Ragusa ha posto fine ad una errata interpretazione, ampiamente riportata mediaticamente, dell’ordinanza del Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo del 6 febbraio 2013 relativamente al soppresso Tribunale di Modica. In quel provvedimento, infatti, non è stato oggetto di sospensiva il limite temporale di utilizzo dei due anni, che resta fermo a settembre 2015. Il provvedimento CGA non ha mai inteso ritardare l’attuazione della legge di riordino degli Uffici Giudiziari ma, semplicemente, ci si è pronunciati nel riassegnare al Presidente del Tribunale facoltà di scelta rispetto ai vincoli logistici (non di attuazione né di data) imposti dal Ministero. Dal canto suo il Comune di Ragusa sta svolgendo pienamente la propria parte e i locali del Palazzo ex Ina saranno già disponibili e funzionali il 5 marzo, quindi tutto procede secondo le disposizioni normative e con il fine di rendere più efficace, economica e funzionale l’organizzazione della giustizia in provincia”.