La Polizia di Stato di Ragusa – Squadra Mobile – unitamente alla Compagnia dei Carabinieri di Modica ed alla Tenenza della Guardia di Finanza di Pozzallo, ha eseguito il fermo del tunisino Ben Yahyia Lamjed di 49 anni, accusato di aver percepito migliaia di euro da ciascuno dei 269 migranti che sono approdati a Pozzallo giorno 18 febbraio. I migranti hanno raccontato agli inquirenti di essere partiti 10 giorni prima a bordo di una fatiscente imbarcazione e che viste le condizioni del mare, nel pomeriggio del 15, gli scafisti richiedevano soccorso mediante sistema di telefonia satellitare. Il viaggio è iniziato in Libia dove le organizzazioni criminali locali si occupano di reclutare i poveri disperati ed in cambio di circa 4.000 euro li mettono su imbarcazioni precarie per far raggiungere le acque internazionali dove poi chiedono soccorso in modo preordinato e strumentale.
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