I consiglieri comunali Nicosia e Moscato hanno chiesto la convocazione di una commissione bilancio per proporre all’amministrazione comunale di scorporare i costi sostenuti nel gennaio 2013 dai cittadini del quartiere Chiusa inferno per provvedere alla pulizia dei serbatoi, dopo che la rottura di una cisterna in una scuola aveva determinato la immissione nelle condutture idriche di gasolio. Il gasolio aveva raggiunto case ed esercizi commerciali del quartiere determinando enormi disagi. Molti cittadini, soprattutto le attività commerciali, non poterono attendere l’intervento del Comune provvederono autonomamente alla pulizia dei serbatoi. “Ci saremmo aspettati che, – dichiarano i due consiglieri comunali – nei confronti almeno delle attività commerciali, il cui uso dell’acqua fosse necessario per lavorare, l’amministrazione prevedesse nella bolletta del canone idrico una riduzione per compensare le spese sostenute. Prendiamo atto dell’assoluta insensibilità”.