Pronti alla mobilitazione. Futuro sempre più incerto per i trenta dipendenti e i 4 convenzionati esterni del consorzio provinciale allevatori di Ragusa. Da tre mesi non percepiscono lo stipendio, e tutte le attività esterne, sui controlli funzionali del latte, sono stati sospese. “Siamo in una situazione economica molto difficile – spiega Massimo Occhipinti, uno dei dipendenti degli uffici di Ragusa – e il ritardo nei trasferimenti delle risorse, da parte della regione, mette a repentaglio le attività dell’associazione”. I mancati trasferimenti di fondi dal Mipaf alla Regione Sicilia (anni 2010 e 2011) determinano ritardi di erogazione della retribuzione ai dipendenti, ai professionisti convenzionati e ai vari fornitori. Cosa che sta producendo tensioni ed esasperazione. I dipendenti dell’Aras invocano quindi l’intervento del presidente Lombardo