Un nuovo provvedimento restrittivo è stato eseguito dalla Polizia del Commissariato di Comiso e dalla Squadra Mobile di Ragusa nei confronti del 59enne Giovanni Arangio Mazza. L’uomo è stato condannato a 15 anni di reclusione con sentenza definitiva per l’omicidio (omicidio premeditato in concorso) del cognato Giovanni Incardona, avvenuto il 21 settembre del 1992. Nel mese di dicembre si era reso irreperibile alla cattura, ma il 7 gennaio si era costituito presso il carcere di Ragusa ed era stato poi scarcerato il 20 dello stesso mese. Adesso la Procura presso la Corte di Appello di Catania ha emesso l’ordinanza per espiare un anno agli arresti domiciliari. Poi sarà trasferito in un carcere per l’espiazione della pena residua.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.