Il Pd di Modica ritiene che con questo nuovo contesto normativo viene offerta la possibilità di ripensare concretamente al ruolo dei comuni del Val di Noto. Modica, Scicli, Pozzallo, Ispica, Pachino, Portopalo, Rosolini, Noto e Palazzolo, si potrebbero riunire in un nuovo consorzio facendo leva sulle loro comuni risorse storico-artistiche, archeologiche, ambientali. “I comuni interessati sono in possesso dei requisiti previsti dalla nuova normativa perché limitrofi, con un numero di abitanti superiore a 180 mila e lasciano, infine, un numero di abitanti non inferiore a 150 mila al consorzio, o ex provincia, di provenienza. Questa scelta consentirebbe ai comuni del “tacco” della Sicilia del Sud Est di uscire dalla marginalità economica e sociale alla quale obiettivamente negli ultimi decenni sono stati reclusi” – sostiene il Pd di Modica.