La Procura della Repubblica di Catania, su richiesta del gip del tribunale etneo e a conclusione delle indagini svolte dal Commissariato Polizia di Stato di Modica, ha emesso due misure cautelari nei confronti di B.V., il docente in pensione 80enne di Modica, arrestato in flagranza di reato il 18 febbraio mentre compiva atti sessuali con un minorenne, e nei confronti del padre del minore, il rumeno L.P. Al primo viene contestato di avere, più volte e in tempi diversi, sin dal 2012, compiuto atti sessuali con i figli minorenni di L.P. monetizzando tali prestazioni con denaro e beni materiali in favore dei minori e del loro padre. Al secondo viene contestato il favoreggiamento, dal 2012 ad oggi, della prostituzione dei propri figli, avendo egli consentito che gli stessi avessero rapporti sessuali con l’anziano in cambio di denaro e beni materiali. Al cittadino rumeno viene, inoltre, contestato il reato di tentata estorsione dal momento che, avvalendosi dei suoi figli minori, ha minacciato il pensionato prospettandogli la concreta possibilità di essere denunciato all’autorità giudiziaria per i rapporti sessuali illeciti consumati con i minorenni, costringendo il pensionato a fornire soldi e beni materiali fra cui un’autovettura.