Duecento militanti del popolo dei forconi con a capo Mariano Ferro assieme al comitato “fermate le aste” hanno impedito che Melissa, una donna di Scicli, venisse buttata fuori dalla sua casa, sfrattata con procedimento esecutivo per non essere riuscita a pagare tutto il mutuo (il debito residuo è di poche migliaia di euro) contratto anni prima. Melissa è separata, con figli, e svolge lavori occasionali. Scrivono i forconi: “Vogliamo impedire che Melissa diventi un rifiuto sociale, anche perchè la storia di Melissa è la storia di tanti altri che non riescono a trovare la strada di un pieno affrancamento e di un riscatto sociale. L’atteggiamento di chiusura da parte delle banche, la drammatica situazione in cui versa il comparto imprenditoriale e la conseguente emorraggia di posti di lavoro stanno determinando una miscela esplosiva – scrivono i Forconi – i cui effetti sono difficili da preventivare. In questo contesto dobbiamo denunciare la totale assenza della politica, delle associazioni di categoria e dei sindacati, tutti protesi – scrivono i Forconi – in uno sforzo di autoconservazione. Questo disastro era stato denunciato dai “forconi” già da tempo, oggi sensibilità diverse si sono unite a noi nella lotta, siamo compiaciuti di tutto questo convinti che solo un percorso condiviso potrà dare i risultati auspicati”.