Nella tarda serata di mercoledì gli agenti della Squadra Mobile e della Sezione Volanti hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato, ai danni di un noto ristorante-pizzeria di Marina di Ragusa, tre noti pregiudicati per aver asportato merce deperibile – in particolare, svariate confezioni di alimentari e prodotti ittici, ancora congelati. Erano le 22.15 quando un poliziotto, libero dal servizio, notava – parcheggiato nei pressi di via Sirene – un furgone Fiat Ducato di colore bianco, solitamente in uso al noto pregiudicato ragusano Luigi Politino. Il poliziotto si è insospettito ed infatti, di lì a poco, notava nelle immediate vicinanze del furgone due individui fermi nei pressi di una recinzione alta circa un metro che caricavano diversi scatoli ed un grosso bidone con la scritta “Algida”. Con loro un terzo uomo all’interno della recinzione. Quest’ultimo – dopo l’operazione di scarico – scavalcava il muretto e si dirigeva con gli altri due verso il furgone dove infilavano la merce. Appena sono partiti in direzione donnalucata, il poliziotto ha chiamato la Sala Operativa. Nel giro di pochi minuti una pattuglia era già all’inseguimento del mezzo. Il furgone è stato fermato sulla S.P. 25. Alla guida del veicolo c’era Politino ed insieme a lui vi erano Samuele Giudice e Salvatore Barrera, tutti noti ai poliziotti per gravi precedenti penali in materia di reati contro il patrimonio. Nel bottino svariati chili di bresaola e prosciutti, diverse confezioni di formaggi, pasta fresca e una copiosa quantità di pesce (scampi, gamberetti, tonno, polipo, filetti di spigola, pesce spada, chele di gamberi), tutto appositamente sistemato all’interno degli scatoloni; mentre all’interno del bidone c’erano ortaggi freschi, 3 Kg di pasta fresca, 5 Kg patatine fritte, 2 kg di sorbetto di limone ed ancora prodotti ittici, ancora congelato. In alcune confezioni della refurtiva era riportata la dicitura riferita all’acquirente, titolare della ditta. La titolare del locale è stata subito contattata; il cancello del ristorante era stato forzato. La merce è stata immediatamente riconsegnata anche se in parte non è più consumabile. Il danno ammonta a 2.500 euro. I tre si trovano agli arresti domiciliari.
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