La Prefettura di Ragusa ha reso noto che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del primo dicembre il decreto interministeriale dell’11 maggio 2011 che definisce le tipologie dei visti d’ingresso in Italia per i cittadini dei Paesi terzi e stabilisce, elencandoli, i requisiti e le condizioni per ottenerli. Le tipologie dei visti corrispondenti ai diversi motivi d’ingresso sono: adozione, affari, cure mediche, diplomatico, gara sportiva, invito, lavoro autonomo, lavoro subordinato, missione, motivi familiari, motivi religiosi, reingresso, residenza elettiva, ricerca, studio, transito aeroportuale, transito, trasporto, turismo, vacanze-lavoro, volontariato. In caso di ingresso nel territorio nazionale di minori stranieri non accompagnati, in possesso dei requisiti previsti per una delle tipologie di visto, la rappresentanza diplomatico-consolare deve acquisire anche l’atto di assenso all’espatrio – fornito secondo le norme in vigore nel paese di residenza del minore – da parte di coloro che hanno la potestà genitoriale sul ragazzo, o, in loro assenza, da parte del tutore legale. L’ingresso di minori stranieri nell’ambito di programmi solidaristici di accoglienza temporanea è subordinato, inoltre, all’autorizzazione del Comitato per i minori stranieri. Sul sito del Ministero dell’Interno www.interno.it è disponibile il testo del decreto.
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