“Nessuno può consentirsi di lanciare messaggi di intimidazione ai nostri consiglieri comunali”. Il circolo cittadino di Sinistra Ecologia Libertà di Vittoria stigmatizza il comportamento assunto dal presidente del Consiglio comunale Salvatore Di Falco durante una trasmissione televisiva. Di Falco infatti, così come ha raccontato in tv, ad un cittadino che gli chiedeva conto se il suo terreno era edificabile, risponde: chiedilo al consigliere Mustile. Poiché le parole in certi ambienti possono essere pietre, riteniamo gravissimo – scrive Sel di Vittoria – l’atteggiamento del Consigliere Pd. Noi non sappiamo cosa lui abbia promesso al cittadino che gli si è rivolto, ma di sicuro, l’emendamento approvato dal Consiglio Comunale non cambia le attuali destinazioni d’uso dei terreni. Piuttosto siamo propensi a pensare che qualcuno gli avesse promesso qualcosa e che ora non è più in grado di mantenere. L’emendamento è stato votato da 17 consiglieri dell’opposizione i quali si sono opposti allo scempio urbanistico che l’Amministrazione Comunale ed il Pd avevano proposto, ossia – spiega Sel di Vittoria- impegnare 7 milioni di Mq (700 ettari) di suolo agricolo al sistema della perequazione, cioè potenzialmente edificabili. Siamo orgogliosi e fieri che tutta l’opposizione abbia sposato l’idea di piano regolatore: uno sviluppo basato non sulla cementificazione e sul consumo selvaggio del suolo ma fondato su criteri realistici di sviluppo urbanistico della città”. Infine, riguarda la cosiddetta “ammucchiata” dell’opposizione per dire no alla variante del piano, Sinistra, ecologia e Libertà di Vittoria precisa: “Rispondiamo che questo pericolo non esiste. Nella opposizione ci sono esperienze, sensibilità e storie diverse che su un punto fondamentale come la variante del Prg si sono ritrovate per il solo interesse della città di Vittoria, non rispondendo – dice Sel – a logiche di gruppi di potere e comitati di affari”.
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