Venerdì sera un malvivente travisato da passamontagna ed armato di taglierino è entrato in un supermercato di via della Resistenza, si è diretto verso la cassiera e minacciandola si è fatto consegnare il denaro, circa 1800 euro, fuggendo poi a piedi in direzione di via Roma. Il malvivente è apparso ai testimoni claudicante e la Polizia, supportata dalle descrizioni somatiche del soggetto, ha sospettato di un noto pregiudicato, agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di via Roma, sita a poche centinaia di metri dal supermercato. Massimo Favata, vittoriese di 39 anni, è stato trovato in casa, in pigiama. I poliziotti hanno ricercato testimonianze e registrazioni degli impianti di videosorveglianza, pubblici e privati e sono riusciti a ricostruire le modalità complessive dell’azione delittuosa oltre ad identificare il soggetto che è stato riconosciuto dagli indumenti indossati e descritti dalle vittime, dalle sue caratteristiche somatiche e dalla sua andatura zoppicante. Nei minuti precedenti la rapina aveva anche effettuato sopralluoghi utilizzando una bicicletta che teneva nel sottoscala della sua abitazione. Un’ora prima della rapina, il malvivente aveva mandato presso un negozio sito nella stessa via Roma la propria figlia minorenne a comprare un taglierino con il manico arancione di cui si sarebbe servito subito dopo per minacciare la cassiera del supermercato.
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