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06/05/2014 -

Arte/Cultura e Spettacolo/

URBAN ART

858121_667406163330501_431202942506637520_oL’arte urbana ritorna in riva al mare. Anche per l’estate 2014 a Marina di Ragusa si intrecceranno le idee ai linguaggi per essere contenuto del progetto “Urban Art MEeTing” promosso per il terzo anno consecutivo dal locale “Met” di Marina di Ragusa, in piazza Torre. Avviato con le casette di legno per uccelli, sviluppato successivamente con altre installazioni, il progetto artistico quest’anno sarà curato dagli architetti Elisa Muccio e Danilo Dimartino che hanno ideato un’installazione innovativa fruibile a breve. Veicolando archetipi ed idee, nell’area espositiva ricavata in verticale su uno dei prospetti esterni, i due giovani architetti ragusani hanno voluto abbinare alla forma un nuovo elemento: hanno introdotto il movimento. L’installazione, la cui messa in opera parte proprio domani, si chiamerà “#met2b” ed è interamente ispirata alla bicicletta, inseparabile compagna di viaggio per le passeggiate su due ruote durante la stagione estiva, veicolo ispiratore della mobilità ecosostenibile. Utilizzando ben 80 ruote che saranno installate sul prospetto esterno, si darà dunque vita a “#met2b” il cui significato metaforico altro non è che voler culturalmente “essere Met”. Un ragionamento a cui si arriva facilmente partendo dall’elemento essenziale, appunto la bicicletta, la bike. L’idea è stata proprio quella di unirla all’ormai famoso nome del locale. Da qui i semplici passaggi che hanno stimolato la fantasia dei due professionisti passando da “met to bike” a “met2bike” e dunque a “met2b” con il senso inglese “met to be”, cioè appunto essere Met, ovvero condividere tendenza, divertimento, musica, ma al tempo stesso arte e cultura. Semplice da osservare, è contemporaneamente un’installazione molto complessa. Infatti 20 delle 80 ruote saranno collegate tra loro attraverso una lunghissima catena che a sua volta sarà collegata ad una bicicletta di color verde, prodotta dall’azienda siciliana Lombardo. In questi ultimi giorni prima dell’installazione, la bicicletta è stata condotta in giro lungo la fascia costiera e a Marina di Ragusa. Con l’hastag #met2b, condiviso sui social, la bicicletta ha concluso il suo ideale viaggio proprio dinnanzi al “Met” per divenire d’ora in poi elemento d’arte e motore propulsore. Lo spettatore diventerà contemporaneamente attore protagonista. Basterà salire sulla bicicletta per iniziare a pedalare, avviando magicamente anche le altre 20 ruote collegate e installate in verticale sulla parete esterna. Un movimento che genera altro movimento e attiva luci e suoni. «Il fine è concepire un’installazione “viva”, interattiva, dinamica, non statica – spiegano i due architetti progettisti – un’opera capace di fare interagire in prima persona il semplice passante, in modo da completare l’opera stessa proprio nel suo movimento». Le restanti 60 ruote saranno oggetto di un concorso in cui artisti selezionati tramite un bando saranno chiamati in agosto a reinterpretarle con un personale e libero “attacco d’arte”, portando a compimento, in modo collettivo, l’intera opera. Come avvenuto per le edizioni precedenti, ciascun elemento reinterpretato dai singoli artisti sarà successivamente posto all’asta e il ricavato servirà a finanziare un nuovo progetto, mentre una giuria decreterà il vincitore finalista.

 

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