Il commissario straordinario della Provincia Carmela Floreno ha ricevuto, su loro richiesta, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali per ribadire le argomentazioni poste a base della delibera di recesso dal Consorzio Universitario dal 1 novembre 2014. Ha comunicato le motivazioni giuridico-amministrativo a tutela dell’interesse dell’ente che amministra, dopo aver registrato negativamente che da parte della governance del Consorzio non è intervenuta alcuna azione di spending review per le spese gestionali. Ha altresì evidenziato che l’attuale Cda è già scaduto da un mese e non è conforme, nella sua composizione, ai nuovi dettami legislativi. “La delibera di recesso dal Consorzio – afferma il commissario Carmela Floreno – a far data dal 1 novembre 2014 era un atto dovuto e consequenziale a quanto già deliberato dal precedente Commissario avv. Giovanni Scarso, considerato che le ristrettezze del bilancio della Provincia non consentono un onere economico così gravoso. La governance del Consorzio decide unilateralmente e non conformemente a quanto previsto dallo Statuto, l’importo del contributo a carico dei due soci e continua a considerare morosa l’ex Provincia per gli anni 2012 e 2013. Ho fatto presente – dichiara la Floreno – ai rappresentanti sindacali che la Provincia non può considerarsi morosa e che la pretesa del Consorzio è sub judice avendo lo stesso avviato un contenzioso”. Il commissario straordinario dell’ex Provincia di Ragusa, ora Libero Consorzio Comunale, ha ricevuto anche una rappresentanza degli studenti ai quali ha assicurato che la presenza universitaria a Ragusa non è a rischio, neanche a seguito dell’attuazione del Libero Consorzio. “La presenza universitaria – dichiara Carmela Floreno – così come tra l’altro ha ribadito il preside della Struttura Didattica Speciale di Lingue, prof. Nunzio Zago, è assicurata sino al 2024 come da accordo transattivo firmato tra l’Università di Catania, la Provincia e il comune di Ragusa. La Facoltà di Lingue può sussistere indipendentemente dal Consorzio Universitario e credo che gli studenti lo abbiano pienamente compreso”.