“Siamo molto preoccupati, ma forse l’espressione indignati renderebbe ancora meglio il nostro stato d’animo, per la clamorosa involuzione fatta registrare dalla sanità di casa nostra. A Ragusa, cose del genere non erano mai accadute”. Lo dice il commissario cittadino de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale, facendo riferimento al fatto che alcuni pazienti sarebbero stati costretti in barella nel corridoio nel reparto di Medicina all’ospedale Civile. “A ciò si aggiunga – continua Dipasquale – lo stato di perenne emergenza del Pronto soccorso nonostante il lavoro eccezionale dei medici di turno che, però,risulta essere assolutamente insufficiente rispetto alla media dei casi giornalieri che si presentano. Per cui si vengono a creare file abnormi mentre i tempi di attesa si allungano a dismisura. Un codice verde rischia di trascorrere dalle tre alle quattro ore prima di essere visitato da un medico. Ma la questione che non può essere assolutamente sottaciuta è quella dei pazienti in barella nel corridoio. Roba da terzo mondo. Quando mai, negli ospedali di Ragusa, sono accadute cose del genere? Ecco perché invito i vertici dell’azienda sanitaria provinciale, a cominciare dal nuovo manager nella speranza che possa insediarsi al più presto, a verificare che cosa sta accadendo. Episodi del genere non sono ammissibili.E noi auspichiamo – scrive Dipasquale segretario de La Destra- che non si ripetano più. Siamo solidali con i medici e con gli operatori per le gravi e costanti difficoltà con cui si trovano costretti ad operare. Auspichiamo che il nuovo ospedale, dei cui lavori da un pezzo non si sa più niente, possa diventare finalmente operativo”.
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