Si sono riaperte le porte del carcere per Angelo Ventura, vittoriese di 27 anni. Deve scontare la pena in relazione alla condanna definitiva che lo ha riconosciuto colpevole dei reati di rapina a mano armata, porto illegale di armi da sparo e ricettazione, in concorso. La pena complessiva è di due anni e sette mesi di reclusione oltre la multa di 650 euro. Ventura deve ancora espiare un anno, tre mesi e venticinque giorni, la differenza rispetto a quanto già sofferto in custodia cautelare. L’uomo ora è rinchiuso al carcere di Ragusa. I fatti per i quali si è chiuso il cerchio risalgono al 29 dicembre 2012 quando a Scoglitti ci fu una rapina in una rivendita di tabacchi in via Napoli. Tre malviventi incappucciati, uno dei quali armato, terrorizzarono i tanti clienti che erano presenti impossessandosi dell’incasso e di una borsa della moglie del proprietario. Un quarto complice attendeva in macchina. La Polizia li beccò subito ad un posto di blocco: nascondevano il bottino di 4.500 euro. Nella banda c’era Giuseppe Mangione, Marco Campailla, Salvatore Di Stefano, e appunto Angelo Ventura l’unico incensurato del gruppo.