Un’integrazione sociale e culturale che passa attraverso la formazione professionale, l’approfondimento delle proprie conoscenze, l’esaltazione delle specifiche competenze personali. Ha mirato a questo il progetto “Itinerari d’incontro. Azioni per l’inclusione socio-lavorativa degli immigrati” che, dallo scorso anno ad oggi, si è articolato a Modica, Catania e Palermo coinvolgendo complessivamente 60 immigrati, il 70% di sesso femminile, per creare un vero e proprio percorso di accompagnamento per l’integrazione socio lavorativa migliorando le varie condizioni di disagio e difficoltà. Una rete nata tra la Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” di Modica, l’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” di Palermo e i Centri “Astalli” di Palermo e Catania ha permesso di attivare azioni di apprendimento della lingua italiana, la formazione specifica per il reinserimento in ambito socio-assistenziale, orientamento/accompagnamento personalizzato e work experience presso istituti e famiglie del territorio. Presso la scuola “F. Stagno D’Alcontres” di Modica si è svolto il primo dei tre seminari conclusivi servito ad illustrare i dati territoriali riferiti al gruppo di 20 immigrati che è stato seguito nella città della Contea. Tra i relatori è intervenuto il prof. Francesco Zanotelli, docente di Antropologia dell’Università degli Studi di Messina, corso di Laurea di Scienze del Servizio Sociale di Modica. Si è soffermato sul welfare sociale da ripensare anche rispetto alle ormai numerose presenze internazionali. A completare il quadro degli interventi sono stati la dott.ssa Matilde Sessa che ha parlato della necessità di superare le barriere culturali, e il dott. Fabio Conti che ha invece parlato dei punti di forza e di debolezza della fase relativa alla work experience. In tale direzione si sono rivelate particolarmente interessanti le due testimonianze rese da Kadigia Hamana e Mohamed Kostali, entrambi migranti originari del Marocco che ormai da tempo abitano a Modica. Hanno confermato il valido sostegno offerto dal progetto che ha permesso di migliorare le proprie competenze per potersele così giocare in ambito lavorativo anche grazie all’aiuto fornito dall’info-point.