Una giornata per riflettere sulla condizione dei richiedenti asilo e rifugiati presenti nei vari Paesi del Mondo e, soprattutto, in Italia. Un’occasione che vuole anche rappresentare una festa, un momento di gioia da condividere al di là delle etnie e dei confini. La Giornata del Rifugiato si tiene venerdì i a Ragusa grazie all’organizzazione della Fondazione San Giovanni Battista, della cooperativa “Il Dono” e della “Caritas diocesana”. Realtà che da anni operano in stretto contatto con gli immigrati e, in particolar modo, con i richiedenti asilo e rifugiati. Si comincia alle ore 18 presso la Sala Avis con un convegno dal titolo “Il Mediterraneo dei Gentili”. Saranno presenti nomi importanti: da Giuliana Martirani, scrittrice e docente universitaria, a Oliviero Forti, responsabile nazionale dell’Ufficio Immigrazione della Caritas. Il Mediterraneo verrà declinato come terra di sogni e di diritti che talvolta rischiano di essere negati. Momento gastronomico alle 20,30 presso l’Antico Convento di Ragusa Ibla; consegna ai rifugiati, ospiti delle strutture di accoglienza, della Bibbia e del Corano da parte di S.E. Mons. Paolo Urso, Vescovo di Ragusa ed il concerto dei Radiodervish che si terrà sempre per venerdì alle ore 21,30 a Ragusa Ibla nella piazza antistante i Giardini Iblei.