La Direzione dell’Emaia ha negato a Sinistra Ecologia Libertà l’autorizzazione a tenere un banchetto negli spazi dell’Emaia per la raccolta di firme dei cittadini vittoriesi contro il pagamento di 1 euro per il parcheggio “A”. Le motivazioni fanno rabbrividire, oltre che offendere il senso comune: “La richiesta non può essere autorizzata perché vengono professate con accanimento idee di parte, nonché una ragione fittizia con cui si cerca di nascondere quella vera”. “Ogni commento – dichiara il circolo Sel di Vittoria – è superfluo: arroganza insulsa del potere, sberleffo di uno dei diritti fondamentali della Costituzione, paura di una semplice manifestazione visibile delle proprie idee, rabbia per la situazione economica disastrosa dell’Emaia, nonostante le ostentate dichiarazioni di successo delle varie manifestazioni realizzate. Si tratta di una censura del libero pensiero di Sel che non accetta il sistema fortemente politico-clientelare su cui si regge l’Emaia. Il pagamento del parcheggio è un sistema finalizzato a far cassa, altro che per gestire servizi a vantaggio del mercatino”.