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23/06/2014 -

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CONSORZIO UNIVERSITARIO, GIOVANNI IACONO ATTACCA LA FLORENO

giovanni iacono idv DEFINITIVOLa difficile situazione venutasi a creare al Consorzio Universitario di Ragusa a seguito del recesso da socio dell’ex Provincia Regionale di Ragusa, ha spinto il Presidente del Consiglio Giovanni Iacono a rilasciare la seguente dichiarazione: “Il 19 maggio scorso il Consiglio Comunale di Ragusa, in seduta aperta, ha affrontato la vicenda, politicamente ed istituzionalmente irresponsabile e giuridicamente illegittima, del recesso dal Consorzio Universitario di Ragusa da parte del Commissario dell’ex Provincia Regionale di Ragusa oggi Libero Consorzio di Ragusa. Il recesso assunto unilateralmente dal Commissario scelto dal Presidente della Regione Crocetta è illegittimo – dice Giovanni Iacono – in quanto la Provincia ha sottoscritto, solidalmente al Comune, sia nel giugno 2010 che nel febbraio 2013 impegni formali e finanziari fino all’anno accademico 2026-2027. Voglio ricordare, e lo farò con nota formale al Presidente della Regione, che in occasione dell’ultima campagna elettorale delle Europee durante il suo tour a Ragusa, Crocetta ha anche annunciato che avrebbe risolto la questione del recesso.  Visti i risultati ottenuti, è legittimo chiedersi: è possibile che il Presidente della Regione che ha nominato il Commissario alla provincia e al quale il commissario risponde istituzionalmente, non abbia incidenza presso il Commissario nominato ? Non credo – dichiara Giovanni iacono – che un Commissario inviato dalla Regione possa avere un comportamento difforme rispetto a quanto votato in Assemblea Regionale e diverso da altri Commissari provinciali. E’  credibile che un Commissario provinciale possa decidere di fare tutto da sola, di recedere da socio, di essere inadempiente, di chiudersi a riccio e non ascoltare nessuno? Abbiamo necessità di capire subito – dice Giovanni Iacono – chi vuole che quel che rimane dell’Università a Ragusa cessi definitivamente. E’ necessario un atto formale, immediato ed urgente, del Presidente della Regione Crocetta e dei deputati regionali nella direzione annunciata per il ripristino degli impegni assunti dal socio provincia; viceversa, apparirà fin troppo chiaramente chi vuole che a Ragusa l’Università scompaia per sempre”.

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