La Polizia Giudiziaria arresta scafista tunisino responsabile di aver condotto l’imbarcazione con a bordo 297 eritrei. Lo scafista reo confesso nascondeva il guadagno di 3.000 dollari nelle ciabatte. All’organizzazione quasi 450.000 dollari. Salgono a 62 gli scafisti arrestati nel 2014.Il soccorso era stato effettuato a sud di Malta ed il barcone sul quale tutti i migranti si trovavano all’atto del loro rintraccio era in pericolo. In questa occasione l’individuazione dello scafista è stata abbastanza semplice considerato che era l’unico cittadino non eritreo soccorso in mare. In questi casi è difficile trovare i testimoni in quanto i cittadini eritrei hanno molta diffidenza nei riguardi delle Forze di Polizia. All’interno della ciabatta infradito, arrotolati ed infilati dentro un buco appositamente ricavato, l’uomo aveva occultato il guadagno per il “lavoro” svolto, ben 3.000 euro.
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