Una donna eritrea sbarcata lunedì a Pozzallo, attualmente ricoverata nel reparto di ginecologia dell’ospedale Maggiore di Modica, ha partorito, su un barcone durante la traversata in mare, un bambino prematuro che non avrebbe dato segni di vita e sarebbe stato gettato in mare. Agenti della squadra mobile di Ragusa stanno verificando il racconto della donna che ricorda poco dell’accaduto. La giovane, al settimo mese di gravidanza, provata dal lungo viaggio, avrebbe avuto le doglie in anticipo e avrebbe partorito prematuramente il bimbo. Ai medici ha riferito di aver provato ad attaccare il piccolo al seno, ma senza successo. Avrebbe più volte perduto i sensi e l’ultima volta che si sarebbe ripresa il corpo del neonato senza vita era stato già gettato in mare da altri migranti. La donna viaggiava senza il marito.