Dal Tempio di Giunone al Tempio della Concordia, Dante guidato da Virgilio, ha accompagnato il pubblico attraverso un percorso “irto e silvestro”; Caronte, Beatrice, Pier delle Vigne, Ulisse, Francesca, Piccarda, San Benedetto, il Conte Ugolino e tanti altri personaggi, circa 60 tra attori e ballerini, si sono alternati nelle scene utilizzando come ribalta le innumerevoli bellezze che rendono la Valle dei Templi di Agrigento patrimonio dell’umanità. Il sito archeologico che diventa protagonista nella sua massima bellezza e purezza, questi i punti cardini del lavoro di promozione e valorizzazione di De Angelis. La giusta atmosfera è stata creata dalle note del maestro Francesco Branciamore, dalla chitarra di Valerio Massaro, dalla voce del soprano Alessia Lisci, dai movimenti coreografici curati da Rita Gurrieri della Compagnia di Balletto Mila Plavsic di Ragusa e dalla danza orientale delle Perle del Nilo. Bravi gli interpreti: Giovanni d’Ignazio, Carmelo Gugliotta, Vladimir Randazzo, Nadia Conte, Giulia Acquasana, Bartolo Mineo, la ragusana Vania Orecchio, Cristiano Marzio Penna, Giusi Lisi, Carmen Bramanti, Adriano Longo, Carmela dell’Albani, Marco Scuotto, Maria Laura Garrotto, Giusi Lisi, Andrea Iozzia, Alessandro La Runa, Valentina Puccio, Alessia Giaquinta, Carmela Giaquinta, Carmen Vicari, Totò Messina, Deborah Lentini.