Nella giornata di lunedì, i Carabinieri di Vittoria hanno tratto in arresto un bracciante agricolo algerino 46enne per aver picchiato, poco prima, per futili motivi ed in presenza delle figlie di 5 e 3 anni, la propria consorte, connazionale 31enne. Era stata la donna a chiamare i carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno avuto pochi dubbi, visto il livido sul volto della donna e le due bimbe in lacrime. Gli accertamenti effettuati dai militari operanti hanno permesso di inquadrare l’evento in un rapporto matrimoniale, iniziato nel 2003, caratterizzato da reiterati atti di violenza, principalmente per futili motivi, messi in atto dall’uomo, il quale aveva anche negato alla moglie qualsiasi possibilità di tenere denaro. Dopo anni di sofferenza, solo martedì la donna è riuscita ad uscire allo scoperto contattando i Carabinieri ai quali ha confessato di aver fino ad allora tollerato le violenze dell’uomo con la speranza di mantenere la famiglia unita. Ora l’uomo è ai domiciliari, in casa di un connazionale.