Il Movimento Città esprime sorpresa e rammarico per la qualità e la consistenza del Bilancio di previsione 2014 portato in Consiglio dalla Giunta Piccitto. Tre in particolare sono le critiche avanzate da Città: il bilancio giunge a fine luglio, obbligando ad una lunga gestione in dodicesimi, non è stato preceduto da alcun momento di confronto e condivisione non solo con le forze politiche in Consiglio, ma nemmeno con le forze sociali e le associazioni di categorie produttive, l’equilibrio di bilancio non è stato raggiunto aggredendo strutturalmente i conti, ma piuttosto facendo esclusivamente ricorso ad un’entrata straordinaria di circa 15 milioni di euro, derivante da royalties petrolifere. Il Movimento Città chiede alla Giunta Piccitto di fermarsi e riconsiderare la manovra: “un mese in più di tempo non recherebbe – conclude Città – maggior danno di quanto si è già realizzato con un Bilancio senza investimenti e portato in Consiglio a fine luglio”.