Fili colorati si intrecciano, reti e corde lasciano spazio alla pittura, e ancora tessuti, legno, polistirolo, materiali plastici e bombolette spray. L’arte urbana ha invaso piazza Torre a Marina di Ragusa con il progetto #met2b – Urban Art MEeTing 2014. 61 delle 80 ruote sono state consegnate stamani ai numerosi artisti accorsi all’estemporanea d’arte organizzata in occasione dell’evento dedicato all’arte urbana. E mentre le 19 ruote collegate alla bicicletta hanno continuato a girare sulla parete principale del Met, ogni creativo ha davvero dato libero sfogo alla propria fantasia, utilizzando i materiali più disparati e conferendo ad ogni ruota le forme più diverse ed originali. Ogni opera porta con sé un’idea, un concetto diverso. Un messaggio ambientalista si affianca ad un urlo di pace. La vita gira come la ruota e si salva chi riesce ad aggrapparsi ai sogni. In un orologio a forma di lumaca le lancette non vogliono tenere il tempo, suggerendo di procedere con lentezza. Dalle composizioni floreali alle farfalle che volteggiano sprigionando libertà. Carte da gioco insanguinate alitano un sospiro di morte. La denuncia contro l’inquinamento prende la forma di una maschera antigas, per chi vuole andare in bici senza essere assalito dallo smog. Un messaggio ecologista ha le sembianze di un fiore nero fatto interamente con materiale di riciclo. E’ un fiore annerito dall’inquinamento. Un’estemporanea molto stimolante, un lavoro fianco a fianco che ha dato modo di scambiare e condividere idee, suggerimenti. In una “invasione” di spazi, gli artisti hanno realizzato le proprie opere nei tavoli predisposti in piazza Torre, ma anche all’interno del Met, sulle scale, in ogni luogo pronto ad accoglierli. Tra di loro anche suor Monica, giovane suora della congregazione delle suore carmelitane missionarie di Santa Teresa del Bambin Gesù. Ha realizzato un’opera che lancia un messaggio legato alla missione e alla pace. Un’intera giornata dedicata all’arte caratterizzata da una straordinaria atmosfera. Un’iniziativa che è riuscita a coinvolgere anche il pubblico, i passanti, affascinati da questa insolita esplosione di colori e di creatività. Quest’anno l’iniziativa è stata ideata e progettata dagli architetti Elisa Muccio e Danilo Dimartino. In serata, per salutare la vecchia installazione #met2b, ad animare la facciata esterna del Met è tornata la visual art firmata da Andrea Criscione e Giovanni Mezzasalma di Pixel Shapes. Attraverso il mapping progettato sull’opera, sono stato proposti straordinari effetti visivi tra luci, colori e suoni. Intanto sulla pagina social del “Met”, www.facebook.com/metsicilia, sono già disponibili alcune delle immagini dell’estemporanea d’arte che è stata ripresa anche dalla potente telecamera sistemata su di un drone.