Lunedì 11 agosto i Carabinieri hanno proceduto all’arresto di Ahmed Tami, 21enne pregiudicato marocchino. Il provvedimento restrittivo emesso da GIP di Ragusa trae origine da un’indagine condotta dai militari dell’Arma di Modica che hanno fatto luce su un furto in abitazione patito da un cittadino modicano nel marzo di quest’anno. L’autore del furto, introducendosi furtivamente dalla finestra dell’abitazione, era riuscito ad asportare un ingente quantitativo di gioielli e orologi di grande valore. Il giovane marocchino ha però lasciato molteplici impronte digitali sugli arredi della casa e sulla finestra dalla quale si era introdotto. Le indagini scientifiche, condotte grazie al supporto dei Carabinieri del Ris di Messina, hanno permesso di dare un’identità e un volto alle impronte digitali. Le risultanze investigative hanno pertanto consentito al Gip del Tribunale di Ragusa di spiccare un’ordinanza di custodia cautelare a carico del giovane topo d’appartamento che, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.