“Abbiamo chiesto – sostiene il deputato regionale Udc – alla direzione generale dell’Asp di Ragusa, senza alcuno spirito polemico, ma con la volontà di venire fuori il prima possibile dal guado in cui ci si è andati a cacciare, di accelerare la complessa fase che dovrebbe garantire il ripristino dei locali del padiglione “I” dove, fino alle scorse ore, era ospitata la Chirurgia che, sulla scorta di una relazione tecnica predisposta dalla Procura della Repubblica e recepita dall’Asp, è stata trasferita all’ospedale Maggiore di Modica”. “Ci risulta che, – continua Orazio Ragusa – proprio per la Chirurgia, i lavori avviati da tempo sono stati interrotti dopo che l’impresa aggiudicataria dell’appalto aveva deciso di sospendere la propria attività per problemi insorti in un secondo momento e aventi a che fare con questioni interne alla stessa ditta. Ecco perché l’Asp sarebbe intenzionata a risolvere il rapporto contrattuale con l’impresa. Ma perché si possa successivamente intervenire, occorre predisporre un nuovo bando e quindi espletare tutti gli adempimenti relativi ad una seconda aggiudicazione dei lavori. Chiediamo, quindi, che l’iter possa essere espletato in tempi brevissimi”.