Il 30 agosto scorso, presso il Circolo Ippico ‘Il Tempio’ di Ispica, si è svolta una manifestazione di salto ostacoli di tipo sociale: una giornata di festa che ha coinvolto moltissimi partecipanti. Cinquanta i binomi in gara: cavalieri e amazzoni si sono confrontati nelle varie categorie, tra cui ‘primi passi’ dedicata ai principianti, A30 in cui tutti si sono piazzati primi dovendosi pertanto procedere al sorteggio, A60 che ha visto al primo posto il binomio della Società Ippica Ragusana composto da Rosalia Farina con il cavallo Querven, al secondo posto Salvatore Catinella con il cavallo Armageddon del Centro ‘Don Santino’ ed al terzo posto Santa Puglisi con Barby del Centro Ippico Avolese; nella categoria B80, ha concluso al primo posto Rosario Denaro con Valentina del Centro ‘Eloro Ranch’, al secondo posto Federica Buscema con Radeck ed al terzo posto Davide Ciccazzo con Solare, entrambi del Circolo Ippico ‘Il Tempio’. Nella categoria C100, prima piazza occupata da Sharon Figura con Utha: il binomio de ‘Il Tempio’ ha effettuato uno strepitoso percorso netto con un tempo in seconda fase di 27’47”; al secondo posto Carmelo Stracquadanio con Silver in 34’32” ed al terzo posto Giuseppe Gionfriddo con Amour con un tempo di 24’35” ma una barriera abbattuta. Nella categoria C115, categoria a barrage, al primo posto Giuseppe Rotondo con Classic Contendro del Centro ‘Eloro Ranch’, al secondo posto Dimitri Roccaro con Tristhano, al terzo posto Luisa Malfitano con Caprise de Pavia della SIR. Nella categoria C125, categoria a barrage, al primo posto Valerio Contarini con Sonia Dor, del Centro Ippico Avolese, al secondo posto Federica Fichera con Alex della Sir, al terzo posto Giuseppe Rotondo con Classic Contendro del Centro ‘Eloro Ranch’. Soddisfatto l’istruttore Mario Scribano. Durante la manifestazione si è svolta anche un’esibizione di falconeria in cui, oltre allo spettacolo di poter osservare da vicino le evoluzioni degli splendidi rapaci protagonisti, i presenti hanno potuto apprendere la storia, molto interessante, della nascita della spettacolare arte venatoria, la cui diffusione in Sicilia è risalente all’epoca di Federico II.