La questione Iuc a Pozzallo oggetto di un’altra amara riflessione da parte della sezione cittadina dell’Ascom. Il presidente, Gianluca Manenti, sottolinea come si tratti di un tributo iniquo “che certo – aggiunge – non può trovare origine in chi, per campare, ha dovuto creare una propria attività. L’aliquota al 2 per mille rappresenta una ulteriore batosta per i cittadini e gli imprenditori di Pozzallo. La gente è stanca, arrabbiata e sta perdendo pure la speranza nel futuro”. “Non è giusto – dice ancora Manenti – che a pagare il conto di una politica che ha generato strutture inutili e costosissime siano i cittadini. Quelle strutture hanno bruciato importanti risorse economiche che nulla hanno reso alla collettività ma che la stessa deve continuare a pagare per mantenere. Se non cambia veramente il modo di fare in questa città, se non si cambia davvero direzione, nessuno si potrà sentire certo per gli anni a venire. Neppure l’impiegato pubblico avrà la sicurezza di potere percepire il proprio stipendio. Il Comune, per andare avanti, ha bisogno di cittadini che producano non di cittadini che gettano la spugna perché stremati. L’Amministrazione comunale deve garantire pari opportunità a tutti i pozzallesi. Ma forse qualcuno continua a fare finta di nulla”.