I ladri vengono dalla spiaggia. E lasciano impronte di sabbia nelle stanze delle case che derubano. Accade nel villaggio Playa Grande, dove negli ultimi due mesi si è registrata una straordinaria escalation di furti. Almeno una trentina di denunce sono state presentate dalle vittime, proprietari di villette che sono residenti in vari comuni della provincia. Quindi vi sono esposti fatti a Scicli, a Donnalucata, a Ragusa e a Ragusa Ibla. E’ certamente una banda, perché oltre ai preziosi, ai soldi, oggetti di valore, questi malviventi privilegiano gli elettrodomestici, dunque pezzi pesanti che vanno trasportati almeno in due. Rubano soltanto elettrodomestici nuovi, televisioni al plasma, computer che non siano vecchi. E il fatto che scelgano la modalità di venire dalla spiaggia, per dare meno nell’occhio, spiegherebbe perché gran parte dei furti si stiano consumando ai danni delle villette dei primi due viali, soprattutto quelli che arrivano sino al lungomare. C’è infatti una parte del lungomare di Playa Grande, il tratto finale al quale si accede dalla strada provinciale per Donnalucata, che offre la possibilità di entrare nel villaggio senza essere visti, cioè evitando l’ingresso principale. Insomma è presumibile che la banda agisca con un’autovettura, che viene parcheggiata sul lungomare, davanti lo stabilimento balneare posto sotto sequestro (l’ex Titanic). Poi i ladri a piedi, cioè dal lungomare, raggiungono le villette, dove entrano scardinando le persiane. In una casa, sono entrati in pieno giorno, mentre all’interno c’era il proprietario che dormiva in camera da letto. La presidente dell’associazione proprietari di immobili del villaggio Plaja Grande, ha inviato una lettera al Questore, al comandante provinciale dei Carabinieri e al prefetto di Ragusa, chiedendo il potenziamento del controllo sul territorio a tutela dell’incolumità dei cittadini e a tutela della proprietà privata.
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