Si tratta di un pesce che può raggiungere dimensioni assai notevoli. L’esemplare che si trova a Comiso è lungo 280 centimetri e alto 230 centimetri. Il conservatore del museo comisano Gianni Insacco ha precisato che questo esemplare è stato ritrovato a Cervia, in provincia di Ravenna, il 24 marzo del 1999, pesava 900 chilogrammi. Si è trattato del secondo ritrovamento in Italia e forse, relativamente alle sue dimensioni, il terzo nel mondo. “Il reperto è stato preservato dal Museo di Storia Naturale di Faenza – ha dichiarato lo stesso Insacco –, affidato alle cure del tassidermista Ermanno Bianchi. In seguito, il museo di Faenza, per ragioni di allestimento, ha deciso di cederlo al nostro, grazie soprattutto all’interlocuzione in atto tra i due musei da lunga data. Il Pesce luna è di estrema importanza scientifica e rappresenta un’opportunità per potenziare il patrimonio del museo di Comiso, nonché una rilevante attrattiva”.