RagusAttiva 5 Stelle sostiene che una porzione di territorio, quello compreso tra Punta Braccetto e il Parco Archeologico di Kamarina, è stato totalmente abbandonato da tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute a Ragusa fino ad oggi. Secondo RagusAttiva l’area citata è un’area dove prevale l’illegalità più assoluta. “Mentre l’attenzione dell’opinione pubblica è incentrata sullo stabilimento balneare che il Donnafugata Resort sta tentando di realizzare, – prosegue una nota – ecco che a pochi chilometri di distanza continua ad operare un altro stabilimento balneare del tutto abusivo costruito durante la sindacatura Dipasquale”. “Si continua a fare scempio di quel territorio – prosegue RagusAttiva – e si continua a deturpare il paesaggio e l’ambiente tramite la persistente esistenza di circa ’30 immobili abusivi’. Tali immobili ricadono in contrada Branco Piccolo. Inoltre, sempre nello stesso territorio, insistono i ruderi di un ‘villaggio turistico abbandonato’. Ai proprietari di tali ruderi, in modo proprio, il Comune di Ragusa ha negato ‘definitivamente’ un’altra concessione edilizia”. “Cosa si aspetta a ripristinare la legalità in questa area” si chiede RagusAttiva.
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