Fuoco incrociato sul sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, all’indomani della decisione di azzerare la giunta. Moscato e Nicosia di Fratelli d’Italia hanno diffuso una nota in cui affermano: “Nonostante le parole ipocrite e le difese d’ufficio del Sindaco, l’avvenuto azzeramento della Giunta municipale è la dimostrazione che sul caso Dezio avevamo completamente ragione. Quello che è successo è gravissimo e solo grazie alla nostra denuncia il caso è scoppiato ed è venuto a galla”. E poi l’affondo: “Abbia un sussulto di onestà intellettuale assumendosi le responsabilità del suo fallimento. Nessuna parola sul caso Dezio, anzi una sua ulteriore difesa. Il sindaco rimprovera tacitamente tutti coloro, consiglieri comunali o assessori del Pd, si siano permessi di dissentire e di parlare di questione morale. Assurdo. E ancora rimprovera alcuni assessori di poco lavoro come se lui fosse esente da critiche sotto questo punto di vista. Lui è il primo responsabile politico di tutto quello che è successo”. I due esponenti di Fratelli d’Italia concludono: “Se avrà il coraggio di non confermare nessun assessore oggi in carica sarà la dimostrazione di un suo ravvedimento altrimenti sarà stata una farsa messa in scena solo per allontanare momentaneamente le luci dei riflettori sulle magagne amministrative della Sua giunta di cui lui ne è politicamente responsabile. Il rilancio deve essere totale altrimenti meglio non aspettare giugno 2016. Compia un atto di amore verso la Città e si dimetta”. Non meno duro l’attacco che viene da Sel. “L’azzeramento della Giunta e di tutta la compagine amministrativa – si legge in un documento – rappresenta il manifesto del perfetto fallimento dell’Amministrazione guidata dal sindaco Nicosia”. Per Sel “siamo davanti al fallimento di una Giunta che si è dimostrata inefficiente nell’affrontare i problemi della città di Vittoria”. Stessa richiesta da sinistra: “Fatevi da parte una volta per tutte”.
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