Ad Acate i Carabinieri hanno posto la loro attenzione su un pregiudicato 30enne, Francesco Campagnolo, che aveva creato una rete di clienti piuttosto fitta, specie tra i giovani del luogo. L’andirivieni di diversi ragazzi nei pressi dell’abitazione, sia a piedi che con motorini, aveva destato qualche sospetto negli inquirenti che, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto nella sua abitazione oltre 73 grammi di hashish, suddivisi in 3 pezzi, nascosti in diversi punti della stanza da letto: dal comodino al letto, fino all’armadio. I militari hanno anche trovato 35 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività illecita, nonché un bilancino, un taglierino e materiale atto al confezionamento, nascosti sempre nella stanza da letto: il tutto è stato sottoposto a sequestro. Sono scattate così le manette per il 30enne, che è stato condotto presso la caserma di via Galileo Galilei dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dottor Puleio, dinanzi al quale dovrà rispondere del reato di spaccio. Al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del pregiudicato, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali e la provenienza della droga: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.