Stava pregando nella cappella di famiglia nel cimitero comunale di Comiso e aveva appena appoggiato portafoglio e chiavi sulla tomba: tanto è bastato perché una minorenne rumena incensurata glieli sottraesse e, dopo averlo spinto a terra, si dileguasse a piedi tra le tombe del cimitero. Il triste episodio è accaduto nella giornata di lunedì a un 82enne del paese che, come ogni mattina, specialmente in questo mese dedicato ai morti, si è recato al cimitero per pregare i suoi cari defunti. I Carabinieri intervenuti, grazie alle prime testimonianze dell’anziano, ancora scosso, e di quelle rilasciate da alcuni passanti, hanno individuato rapidamente la minorenne e hanno recuperato la refurtiva che, nel frattempo, la rumena aveva nascosto abilmente sotto una lastra di marmo di un’altra tomba: è scattato così l’arresto per la giovane, che è stata condotta presso la caserma di via Sciascia dove, al termine delle formalità di rito, è stata accompagnata presso la Casa di Accoglienza per i Minori di Caltanissetta, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Catania, dinanzi alla quale dovrà rispondere di rapina. All’82enne, che se l’è cavata con lesioni guaribili in tre giorni e con un grande spavento, è stata subito restituita tutta la refurtiva che gli era stata sottratta illecitamente.