Stava rientrando a casa dopo aver concluso la sua giornata di lavoro quando, nel tardo pomeriggio di lunedì, all’altezza di via Brescia, a Vittoria, un maresciallo dei Carabinieri, in servizio presso il locale Comando di Compagnia, ha notato uno strano movimento vicino ad un’abitazione privata. Insospettito, ha accostato la propria autovettura e si è avvicinato quanto basta per non destare sospetto, ma nel contempo per poter osservare meglio il comportamento di un giovane che continuava a guardarsi intorno e a fare cenni verso il balcone dell’appartamento. Non appena il militare ha visto che dal balcone è uscito un altro uomo che indicava al ragazzo di salire su, non ci ha pensato due volte, ed è piombato addosso al ragazzo, bloccandolo, mentre l’altro complice gettandosi dal balcone è riuscito a fuggire. Nel frattempo una pattuglia della locale Stazione, giunta sul posto, si è subito messa a ricercare il fuggitivo che aveva fatto perdere le proprie tracce dileguandosi per alcune vie limitrofe. La proprietaria dell’appartamento, accortasi che aveva ladri nell’abitazione, si è messa ad urlare dal balcone cercando di far attirare l’attenzione dei passanti: è stata subito confortata dalla presenza dei Carabinieri che, oltre a comunicarle l’immediato arresto del ragazzo, hanno anche constatato in sede di sopralluogo che si trattava di un tentativo di furto, non essendo riusciti a portare via nulla dalla casa. Il 28enne, Giannone Alessandro, già noto alle Forze dell’Ordine e con precedenti penali specifici, è stato immediatamente condotto presso la caserma di Via Giuseppe Garibaldi di Vittoria da dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di tentato furto aggravato in concorso. Grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza di alcuni istituti pubblici e privati della zona, e alle indicazioni fornite da alcuni passanti che avrebbero assistito al movimento nei pressi dell’abitazione, i Carabinieri sono già riusciti ad acquisire utili e validi spunti investigativi per assicurare alla giustizia anche l’altro complice fuggito: le indagini sono suscettibili di ulteriori sviluppi.
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