Si tratta di tre donne zingare di etnia rom che avevano deciso di commettere un furto nell’abitazione di una famiglia modicana, residente nel quartiere Dente, all’interno della quale credevano non vi fosse nessuno. Avvalendosi di un neonato, che una di esse portava appeso con un marsupio, hanno suonato ripetutamente il campanello bussando incessantemente sul portone dell’appartamento, proprio allo scopo di assicurarsi che all’interno della casa non vi fosse nessuno. Tuttavia dentro l’abitazione c’era qualcuno che, insospettito, ha notato che le tre armeggivano la serratura dopo aver colpito ripetutamente con calci il portone. I residenti hanno chiamato la Polizia chiudendosi bene a chiave, e le donne, udito il rumore sono fuggite a bordo di un’auto in direzione Ragusa. La Polizia le i ha bloccate, con un neonato a bordo. Le tre, una minorenne, tutte con precedenti penali per furto, sono state arrestate. Sono state trasferite al Carcere femminile di Catania, e all’Istituto minorile carcerario di Caltanissetta per la minore; arresti domiciliari in un centro di accoglienza di Modica per la donna con il bimbo di pochi mesi. responsabili.
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