“Salvaguardare il posto di lavoro deve essere la priorità delle priorità per l’attuale Giunta regionale. Non è possibile che duemila addetti degli sportelli multifunzionali, tra cui a decine anche nell’area iblea, siano mandati a casa”. L’on. Orazio Ragusa non ci sta e fa sentire la propria voce, criticando l’azione portata avanti dalla Giunta regionale che intende non assicurare alcuna continuità occupazionale ad operatori che erano stati “strappati” agli enti di formazione e che adesso si ritroveranno a spasso in un momento storico e con un’età addosso in cui trovare un’occupazione diventa una impresa titanica. “Si sta facendo un gran parlare in tutta Italia – aggiunge l’on. Ragusa – di salvaguardia delle occasioni occupazionali, di Jobs Act e quant’altro e in Sicilia, per tutta risposta, mandiamo a casa queste persone? Non è ammissibile. Il governo della Regione trovi la formula migliore per salvare questi duemila posti di lavoro o per rifunzionalizzare l’impiego degli ex sportellisti. Se non si farà così, si andranno a creare le condizioni per una nuova macelleria sociale. E noi, che dobbiamo avere la responsabilità di comprendere quello che sta accadendo nella nostra isola, non possiamo concepirlo”.
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