“E’ veramente paradossale che i dipendenti dei comuni di Acate, Scicli e Santa Croce Camerina non possono aver liquidato lo stipendio solo perché il bando di concessione delle rispettive tesorerie è andato deserto e la tesoreria uscente, la Banca Agricola Popolare di Ragusa, ha deciso di interrompere il pagamento degli emolumenti”. E’ quanto afferma Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa, che ha sollecitato, sulla questione, il Prefetto di Ragusa per un autorevole intervento utile a sbloccare la situazione. Il bando di gara predisposto dai tre enti è scaduto il 31 dicembre u.s. e nessun istituto di credito ha inteso parteciparvi mettendo in stand up la tesoreria dei tre enti che non possono fronteggiare situazioni necessarie e ineludibili come il pagamento degli stipendi ai dipendenti. “Valutiamo, come è successo in altri comuni, conclude Avola, che nelle more di un nuovo affidamento della tesoreria, la banca uscente debba gestire l’ordinaria amministrazione e fare fronte ad un diritto costituzionalmente riconosciuto. Ritengo che l’intervento del Prefetto sia decisivo per assicurare gli emolumenti ai dipendenti e far tornare la serenità nelle loro famiglie”.
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