Si trovava tranquillamente in campagna con alcuni connazionali, ad Acate, quando invece doveva trovarsi agli arresti domiciliari: sono scattate così le manette per il 31enne pregiudicato Garbi Aimen, di origine tunisina, “pizzicato” nel tardo pomeriggio di mercoledì dai Carabinieri. Già noto ai Carabinieri di Acate, che lo avevano arrestato lo scorso 24 novembre, poiché responsabile di aver rubato una bicicletta all’interno di un’abitazione di Contrada Macconi, e di avervi appiccato il fuoco distruggendolo completamente, il tunisino, all’atto del controllo nella mattinata di ieri, non è stato trovato nel proprio domicilio dove doveva scontare la pena. E’ stato risottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott.ssa Alessia La Placa, per i provvedimenti di competenza, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di evasione.