Sarà celebrata questo mercoledì la XXIII edizione della Giornata mondiale del malato. Voluta da Papa Giovanni Paolo II, e resa ancora più efficace da Papa Francesco, l’iniziativa viene promossa per invitare la comunità cristiana a chiedere al Signore il dono della sapienza del cuore. L’appuntamento più significativo, tra quelli promossi dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute nei vari comuni della Diocesi, è in programma in Cattedrale a Ragusa a partire dalle 15,30. E’ prevista, infatti, l’accoglienza dei malati oltre alla testimonianza dell’Unitalsi sul servizio che gli operatori svolgono a favore dei diversamente abili e da chi è affetto da varie patologie al Santuario di Lourdes. Alle 16 la celebrazione eucaristica sarà presieduta da mons. Angelo Giurdanella, vicario generale della Diocesi di Noto. Sempre mercoledì mattina lo stesso mons. Giurdanella presiederà una celebrazione eucaristica nella cappella dell’ospedale Civile, a partire dalle 10, animata dal Centro diurno Alzheimer. Subito dopo, nella giornata della Memoria della Beata Maria Vergine di Lourdes, seguirà la processione con il simulacro della Madonna dalla cappella al Centro diurno. In occasione della Giornata mondiale del malato, il vescovo, Paolo Urso, celebrerà a Comiso, sempre mercoledì alle 16, nella chiesa di San Biagio. Il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, invita i fedeli a partecipare anche per prendere atto dei contenuti del messaggio di Papa Francesco diffuso proprio in occasione di questo speciale avvenimento di condivisione. La giornata mondiale del malato si concluderà, a Ragusa, nella chiesa del Crocifisso alle 18 dove, alla presenza delle suore cappuccine, don Occhipinti, che è anche cappellano onorario del santuario di Lourdes, celebrerà l’atto di affidamento dei malati alla Madonna in comunione con il santuario francese.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.