La piccola flotta era composta da tre gommoni con a bordo 276 migranti salpati insieme dalla Libia e soccorsi da un mercantile. È stato accertato che un migrante ferito con un colpo d’arma da fuoco era stato gambizzato da due rapinatori pochi giorni prima della partenza per l’Europa. Sono attesi intanto a Pozzallo altri 200 migranti. Lo scafista aasrrestato è Jallow Lamin, nato in Gambia nel 1987. I migranti a bordo del gommone sono tutti provenienti dal centro Africa ed attualmente sono ospitati al centro di accoglienza di Pozzallo in attesa del trasferimento.In tempi record, mediante l’installazione di 6 postazioni per il rilevamento delle impronte digitali solo ieri sono stati identificati quasi 200 migranti. Il ferito ha raccontato di essere stato vittima di una rapina nei pressi del capannone in Libia che lo ospitava, proprio mentre stava andando all’appuntamento con i trafficanti di migranti. “Stavo andando all’appuntamento con chi mi doveva consegnare agli organizzatori del viaggio verso l’Europa quando sono stato avvicinato da due libici armati di pistola. Mi hanno chiesto il telefono ed i 5 dollari che avevo in tasca. Non volevo cedere il telefono perché durante il viaggio poteva servirmi per la mia sopravvivenza e mi sono rifiutato di consegnarlo. Senza pensarci due volte mi hanno sparato alle gambe, hanno preso tutto e sono fuggiti. Alcuni miei connazionali mi hanno portato in braccio fino al luogo dell’appuntamento, poi in macchina ci hanno portato nel capannone fino al momento della partenza”.In questa occasione gli organizzatori hanno fatto partire una piccola flotta dalle coste libiche, mettendo su ogni gommone circa 100 migranti ed assegnando allo scafista una bussola. Stante quanto dichiarato dai testimoni, gli organizzatori hanno incassato circa 50.000 dollari a gommone ovvero 150.000 in totale.