Le caratteristiche principali della spiritualità salesiana condensate in un progetto “unico”, sotto tutti i punti di vista. E’ il caso della commedia musicale “A.A.A. Buona Stoffa Cercasi”, che ripercorre la vita di S. Domenico Savio attraverso 18 canzoni, portato in scena dai ragazzi dell’Oratorio Salesiano di corso Italia, a Ragusa. Il progetto teatrale nasce da un’idea degli autori Matteo Milanese e Cristian Siso, i quali avevano portato in scena, per la prima volta, la piece, oltre 10 anni fa. Quale, quindi, il “segreto” di una spiritualità che affascina e coinvolge un così alto numero di ragazzi? La possibilità, in sintesi, di uno “scambio generazionale” attivo che vede gli adulti collaborare insieme in maniera diretta per la preparazione del progetto teatrale. Un “laboratorio” lungo quasi un anno che giovedì vedrà la luce con un cast di oltre 30 attori, giovani e meno giovani, coadiuvato da una squadra di tecnici, tra addette ai costumi, responsabili di palco e di sala, assistenti alla regia e alle coreografie, aiutanti tecnici e perfino truccatrici, nonchè un’orchestra ed un coro armonicamente collocato. Una “compagnia” che ha raggiunto, nonostante non sia formata da professionisti, una capacità elevata che mira a coinvolgere il pubblico in un’esperienza di vera e propria scoperta del giovane Santo, modello per tutti i ragazzi, passati, presenti e futuri. Lo spettacolo è in programma venerdì 6 marzo, alle 20,30, nel Teatro Don Bosco di via Gagini, con ingresso gratuito (offerta libera). Si consiglia di prenotare al 348-5489904. Un’occasione per verificare quanto la “buona stoffa” del titolo sia ancora oggi, per i ragazzi dell’Oratorio Salesiano, non solo un obiettivo ma una solida realtà. Senza dimenticare quei giovani oratoriani iblei che hanno camminato per il cortile dell’Oratorio in questi anni e che oggi, pur non presenti fisicamente, assistono dall’alto ad una rappresentazione che non può che essere a loro dedicata.