«Due dati su tutti: il largo consenso ottenuto dalla Cisl e l’altissima percentuale di votanti». Paolo Sanzaro, segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, sintetizza così l’esito del voto per il rinnovo delle rsu del pubblico impiego nelle due provincie. «Questa larga partecipazione, circa l’88 per cento, – continua Sanzaro – è il segnale forte che i lavoratori danno alla politica. Questo dato, in un contesto storico in cui provano a prevalere i tentativi di delegittimazione del sindacato oppure le consultazioni on line, è la dimostrazione che le forze sociali confederali restano un riferimento certo per i lavoratori”. “La Funzione Pubblica della Cisl è la prima federazione sul territorio nei ministeri, la Scuola si conferma con oltre il 25 per cento dei consensi – aggiunge il segretario generale – Primi in molti comuni, nei ministeri, in molte scuole Il nostro lavoro ha pagato confermando, in qualche caso aumentando, i seggi assegnati ». La FP Cisl ha superato abbondantemente la soglia del 30 per cento dei voti ricevuti, sia a Ragusa (dove è vicina al 31 per cento) che a Siracusa. Tra i risultati più importanti gli exploit nei comuni di Ispica, Comiso e Chiaramonte (tutti con aumento sostanziale dei seggi), nella Prefettura di Ragusa (3 seggi su 5), della sanità (con oltre il 25 per cento). La Funzione Pubblica la fa da padrona nei ministeri dove si conferma il primo sindacato (7 seggi su 21). «Tanti uomini e tante donne si sono riconosciuti nel nostro progetto – ha aggiunto il segretario generale della FP Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi – un progetto che punta a valorizzare le professionalità come motore del cambiamento organizzativo, a riqualificare la spesa degli enti per moltiplicare gli investimenti in qualità e produttività, ad investire nella formazione e nel turnover generazionale. Ora si sblocchi la contrattazione, questo sarà il riconoscimento migliore della dignità e del valore del lavoro pubblico». La Cisl Scuola superare il 25 per cento delle preferenze in provincia, con la maggioranza dei seggi in molte scuole del territorio. «Questo il riconoscimento del nostro lavoro – hanno dichiarato Antonio Palermo e Patrizia Epaminonda, segretario generale e aggiunto della Cisl Scuola territoriale – I lavoratori hanno espresso la loro voglia di partecipare e lo hanno sottolineato con il voto. È un grande momento di democrazia partecipativa che rappresenta un segnale per la politica e uno stimolo in più per il sindacato. La scuola resta un baluardo da difendere e la Cisl si sta spendendo portando avanti quel concetto di Buona scuola partecipata e condivisa. Sarà così anche in provincia di Ragusa ».