E’ stato eseguito, nel carcere di Agrigento, un decreto di perquisizione informatica della Procura di Ragusa nei confronti di Veronica Panarello, la mamma di Loris detenuta per l’omicidio del figlio Loris di 8 anni. Carabinieri del Ros e polizia di Stato hanno acquisito e fatto copie “forensi” di copie di tablet e dei contenuti di profili su social network e di mail elettroniche. La donna avrebbe fornito le password di accesso di cui era a conoscenza. Veronica Panarello non aveva alcun apparato nell’istituto penitenziario: gli investigatori hanno portato in carcere alcuni tablet, compreso quello di Loris, e la donna ha fornito le password per aprirli. Ha dato anche tutte le “chiavi d’accesso” al suo profilo su Facebook e ai suoi indirizzi di posta elettronica. Il decreto di perquisizione, come tecnicamente si chiama l’operazione, è stato disposto dalla Procura di Ragusa nell’ambito dell’inchiesta dell’omicidio di Loris Stival. Tra gli altri apparati è stato “aperto” anche il tablet di Loris, dove c’erano foto della sua famiglia.
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