“La Piccola Accademia non si è mai fermata, ha rallentato, ma non si è mai fermata”. Così Pasquale Spadola, martedì mattina, ha spiegato il senso del ritorno alla scena della storica compagnia che va verso i 50 anni dalla sua fondazione. A distanza di 34 anni anni dalla prima rappresentazione, infatti, la Piccola Accademia, ripropone un testo verghiano che il commediografo Belisario Randone ha tratto delle “Novelle Rusticane”. La “Vigilia di San Giovanni” sarà rappresentata sabato sera al Teatro Don Bosco, con replica il 10 e 11 aprile. Era il lontano 1981 quando la Piccola Accademia portava in scena per la prima volta sul palcoscenico del teatro “Checco Durante” (ora Donnafugata) di Ibla il lavoro verghiano che rappresentò una svolta nella carriera artistica, già quindicinale, della compagnia teatrale ragusana. Fu, infatti dopo questa rappresentazione che Marcello Perracchio spiccò il salto verso l’attività artistica professionistica svolta quasi totalmente presso il Teatro Stabile di Catania. E Perracchio torna in scena insieme a quasi tutto il gruppo che 34 anni fa rappresentò l’opera. Regista è Franco Calvanese. In scena andranno gli attori Maria Lauretta, Biagio Barone, Giada Ruggeri, Frida Terranova, Angelo Mezzasalma, Paolo Schininà, Giorgio Gurrieri, Nello Accardi, Mario Leggio, Emanuele Campo, Mimmo Arezzo, Mario Nobile e la piccola Sophia Accardi. Direttrice di scena: Maria Bruno, Rammentatrice: Maria Concetta Puglisi, Scenografia a cura di “Studio 39 scenografie”, Costumi di Elena Berretta e Daniela Dimartino, Musiche composte ed eseguite da Giovanni Arestia. Rispetto alla rappresentazione di tanti anni fa, “pesa” l’assenza di chi, come Biagio Miceli, indimenticabile artista e scenografo, non c’è più. Ma il suo ricordo, assicurano i tanti amici, è sempre presente. Martedì mattina l’evento è stato presentato in conferenza stampa al Centro servizi culturali.