Intrecci, nuove connessioni, visioni e al tempo stesso sogni in riva al mare. E’ partito sabato il nuovo progetto di Urban Art Meeting #met2b che trasformerà ancora una volta in opera d’arte la parete esterna del Met, il locale di tendenza a Marina di Ragusa. Una parete che si diventerà un moderno megafono veicolato attraverso centinaia di cavi, come lunghi tentacoli marini che ricoprono dall’alto al basso l’intera facciata. L’installazione dell’estate 2015, ha preso il via con “l’apparizione” a sorpresa di centinaia di metri di cavi che dalla cima pendono lungo tutta la facciata del Met in maniera quasi casuale. Questi, degradando man mano che si scende verso il basso, infestano il prospetto come radici di una pianta, antica connessione tra terra e fiore, tra terra e cielo. Ai piedi della stessa facciata, la sagoma di un ragazzino stupito dinanzi a tale indecifrabile selva di cavi elettrici, si chiede da dove potrebbero provenire e chi avesse potuto lasciarli lì, così tranciati. Una voce dentro gli suggeriva che quegli strani filamenti avevano dovuto alimentare qualche diavoleria dell’era contemporanea. Era come se da quella cima si dipartissero a pioggia connessioni dal sapore magico, potenti canali di congiunzione tra quel luogo e la città. Incuriosito, interrompe improvvisamente il gioco e afferra uno di quegli oggetti misteriosi intuendo di dover riallacciare quelle connessioni perdute. Dunque, la nuova installazione del progetto #met2b, che anche per l’edizione 2015 è ideato e curato dagli architetti Danilo Dimartino ed Elisa Muccio, darà a breve una risposta a quel ragazzino ristabilendo presto la connessione giusta ad ogni cavo elettrico finora tranciato, trasformando l’elettricità in energia e questa in messaggi, immagini, colori e suoni. Da questa futura connessione partiranno nuove idee e come un racconto che si svela pian piano, vedremo l’installazione mutare e creare sempre nuove suggestioni immaginifiche in modo da guidare lo spettatore lungo il percorso che ha intrapreso il progetto #met2b. Come sempre sarà possibile seguire l’evoluzione del progetto sulla pagina facebook del Met www.facebook.com/metsicilia e sui social attraverso l’hashtag #met2b.